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Passeggiando per le incantevoli strade di Roma, mi sono tornati in mente i labirintici vicoli di Damasco. C'era un legame più profondo tra queste due città? Ovunque guardassi, mi richiamavano le immagini familiari della mia patria: pietre sampietrino, recinzioni ornate, mosaici e soffitti dipinti, dettagli che sembravano un'eredità condivisa.

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Poi ho scoperto che il leggendario architetto Apollodoro di Damasco ha progettato l'iconico Pantheon di Roma e che sette papi siriani hanno guidato il Vaticano. Approfondendo la ricca cultura di Roma, visitando musei e gallerie, ho continuato a cercare un significato.

Ho trovato momenti di connessione e di conforto. Tuttavia, sotto la bellezza superficiale, persisteva un profondo senso di isolamento, un promemoria del fatto che, anche in mezzo alla grandezza del mondo, alcune verità rimangono invisibili e inascoltate.

 

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BIO

Iniziando come autodidatta, Dana Mufti ha cercato con entusiasmo opportunità per affinare la sua arte, immergendosi in una serie di laboratori in tutta Europa, scoprendo e imparando tecniche da diversi ceramisti e maestri. Versatile nelle diverse tecniche, la costruzione a mano del gres è diventata il suo mezzo di espressione preferito.

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Dana Mufti è siriana, nata in Kuwait nel 1972. Ha conseguito una laurea in letteratura francese, un diploma in traduzione e un master in amministrazione aziendale. Vive e lavora a Vienna, in Austria. Nel 2009, mentre gestiva uno studio di ceramica, ha scoperto un profondo interesse per l'arte della lavorazione della ceramica.

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www.instagram.com/muftidana

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As I wandered through Rome’s enchanting streets, they triggered memories of Damascus’s labyrinthine alleys. Was there a deeper connection between these two cities? Everywhere I looked, familiar sights from my homeland beckoned me- sampietrino stones, ornate fences, mosaics, and painted ceilings, details that felt like a shared heritage.

 

Then I discovered that the legendary architect Apollodorus of Damascus designed Rome’s iconic Pantheon, and that seven Syrian popes had led the Vatican. Delving into Rome’s rich culture, visiting museums and galleries, I kept searching for

meaning. I found moments of connection and solace. Yet, beneath the surface beauty, lingered a profound sense of isolation, a reminder that even amidst the grandeur of the world, some truths remain unseen and unheard.

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BIO

Beginning as a self-taught artisan, Dana eagerly sought out opportunities to refine her artistry, immersing herself in a diverse array of workshops across Europe, discovering and learning techniques from different potters and masters. Versatile with different techniques, hand building in stoneware has become her preferred means of expression. 

 

Dana Mufti is Syrian, born in Kuwait in 1972. She has a bachelor in French literature, diploma in translation and a master’s in business administration. She lives and works in Vienna, Austria. In 2009 while managing a ceramic studio, she discovered a profound interest in the art of pottery-making. 

 

www.instagram.com/muftidana 

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